La curcuma è una delle principali spezie indiane, utilizzata per le proprietà medicinali e per dare colore e sapore ai piatti. La sua importanza le veniva già riconosciuta più di 3000 anni fa negli antichi Veda. E’ una pianta erbacea simile allo zenzero, con un rizoma formato da tubercoli di forma ovoidale allungata, di colore giallo lunghi dai 3 ai 5 cm. Una caratteristica della curcuma è quella di colorare non solo il cibo ma anche i tessuti, le ceramiche, il legno grazie alla considerevole quantità di curcumina presente al suo interno.

La curcuma è originaria dell’India e attualmente è coltivata nella maggior parte delle regioni tropicali (Sri Lanka, Giava, Cina, Perù, Brasile, Africa ed Australia). E si propaga attraverso frammenti del rizoma.

Proprietà e qualità secondo l’Ayurveda:

Rasa: Pungente/Piccante (Katu), amaro (Tikta)

Guna: Secco (Rūkşa), Leggero (Laghu), caldo (Ushna)

Virya: Riscaldante (Ushna)

Vipāka: Pungente/piccante (Katu)

Dosha: Pacifica Kapha per rasa, virya, e vipāka, lievemente per Vata virya, non altera Pitta grazie al suo sapore amaro, ma assunta in eccesso può aumentare Pitta. Se assunta con il latte pacifica tutti e tre i dosha (Vata, Pitta e Kapha)